è andata, perduta, e via
nell'attesa che ricresca, sfoggio con orgoglio il moncherino
una bambina, forse per gioco, forse con coscienza, mi ha liberato del fardello
che mi trascinavo, convinto fosse giusto
convinto di fare bene
stac
un gran male, tutto insieme, in un istante
ma subito dopo, così leggero
volevo volare.
Vi guardo dal basso, signori miei, mi muovo sulla pancia
cresceranno altre code, cambierò tante pelli
e un giorno potremo guardarci negli occhi.
Per ora, il mondo gira più in fretta di me, e devo corrergli dietro.
Butterò via un po' di frasi fatte, di giri di parole
mi lascerò alle spalle qualche virtù, per guadagnarne di nuove
e amare Amore sarà di nuovo cosi bello.
Arrivo, non aspettatemi.
1 commento:
Benvenuto tra noi.
La ele
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