lunedì 3 settembre 2007

Lucertola senza coda

è andata, perduta, e via

nell'attesa che ricresca, sfoggio con orgoglio il moncherino

una bambina, forse per gioco, forse con coscienza, mi ha liberato del fardello

che mi trascinavo, convinto fosse giusto

convinto di fare bene

stac

un gran male, tutto insieme, in un istante

ma subito dopo, così leggero

volevo volare.

Vi guardo dal basso, signori miei, mi muovo sulla pancia

cresceranno altre code, cambierò tante pelli

e un giorno potremo guardarci negli occhi.

Per ora, il mondo gira più in fretta di me, e devo corrergli dietro.

Butterò via un po' di frasi fatte, di giri di parole

mi lascerò alle spalle qualche virtù, per guadagnarne di nuove

e amare Amore sarà di nuovo cosi bello.

Arrivo, non aspettatemi.

1 commento:

La ele ha detto...

Benvenuto tra noi.

La ele