giovedì 22 novembre 2007

La Géante



Allorchè la Natura col suo estro possente
concepiva ogni giorno qualche figlio prodigioso,
avrei voluto vivere accanto a una fanciulla gigante,
come ai piedi d’una regina un gatto voluttuoso.

Vedere il suo corpo insieme alla sua anima fiorire
e crescere liberamente in terribili giochi;
dalle umide nebbie fluttuanti negli occhi capire
se il suo cuore covi un oscuro fuoco;

percorrere a non finire le sue splendide forme;
scalare la china d’un suo ginocchio enorme,
e talvolta d’estate, quando soli malsani,

la fanno, stanca, giacere attraverso la campagna,
addormentarmi mollemente all’ombra dei suoi seni,
come un quieto villaggio a piè d’una montagna.

Charles Baudelaire, i fiori del male



lunedì 19 novembre 2007

Giangi


L'immagine è protetta da Copyright [Ele]



Chitarra e voce


...just skatchin'...

lunedì 12 novembre 2007

Nim...Tzeng?




[...]

Ed il più grande
conquistò nazione dopo nazione,
e quando fu di fronte al mare si sentì un coglione
perchè più in là
non si poteva conquistare niente;
e tanta strada per vedere un sole disperato
e sempre uguale e sempre
come quando era partito.

Bello l'eroe con gli occhi azzurri dritto sopra la nave
ha più ferite che battaglie, e lui ce l'ha la chiave.
Ha crocefissi e falci in pugno e bla bla bla fratelli
ed io ti ho sollevata figlia per vederlo meglio
io che non parto e sto a guardarti
e che rimango sveglio.

Forse non lo sai ma pure questo è amore.



R.Vecchioni, Stranamore

Ahum



I’ve got something to tell you
About my heart,
That you hold… ahum
If your down well there’s someone there… ah ah
Don’t you know… ahum

C’è qualcosa di me
Dentro me
Che non sai
Fino in fondo… ahum

C’è un giardino che mai
Forse mai
Troverai
Dove mi nascondo… ahum

Io sto con te
E non ti sento

You know what I want to say
After this love
After the rain
Ma che bel vento

Riempimi gli occhi
Curve nell’aria
D’oro e d’argento

Sono qui
Forse piu’ in là
Forse già qua
Se vai fino in fondo.
What do you think about me?
What do you think about me?

C’è qualcosa di me
Dentro te
Che non vuoi
Fino in fondo… ahum

Won’t walk out
I want to stay

L’aria è celeste
Come non sei
After this love After this love
After the rain After this crying
Ma che bel vento Ma che bel tempo

Riempimi gli occhi Riempimi gli occhi
Curve nell’aria Gioia nel pianto
D’oro e d’argento D’oro e d’argento

Sono qui Io sono qui
Forse più in là Forse più in là
Forse chissà Forse già qua

Ma vai fino in fondo, ti prego vai fino in fondo….. ahum.

lunedì 5 novembre 2007

delirio di una notte di mezza estate




"...e cercavo con sguardo incerto di affrontare quel vento, senza risultato.

e rigirare le parole, fredde e effilate, nelle sue carni esposte

sangue al sangue, sentire tutta quella terra, quell'aria, quella luce.

e così proseguivo, rauco e dondolante, in un requiem di nostalgie, e mi sentivo scivolare via, piano-
Non ne potevo più, era l'ultima volta, l'ultima.

rimanere, fermo, senza nulla da dire, sernza quasi respirare, per timore di far vibrare anche un'unica nota di disaccordo
perchè non c'è nulla di peggio che sentirsi soli tra la gente.

... oh, ma poter spingere piano le dita nei suoi capelli, e afferrarla con dolcezza,
non farla scappare, la sua mente, il suo calore, le sue cellule: Qui, vicino...

... Sarebbe stato bello, bello e superfluo."